

Sotto sequestro il petrolchimico di Augusta-Priolo definito il “Triangolo della Morte”.
I nostri padri, circa 40 anni fa, hanno impedito alla SANGRO CHIMICA di insediare un petrolchimico a Fossacesia Marina favorendo di fatto l’arrivo della FIAT-SEVEL.
Infatti la FIAT chiese espressamente alle autorità di scegliere tra il petrolchimico e il polo metalmeccanico in quanto quest’ultimo non era compatibile con le attività di una vicina raffineria. Oggi tutti noi beneficiamo di quella saggia scelta che ha prodotto prosperità e ricchezza.
Noi invece, in questi ultimi anni abbiamo impedito all’ ENI di realizzare una raffineria chiamata “CENTRO OLI” tra i vigneti di Ortona, alla FOREST OIL di realizzare una raffineria e dei pozzi petroliferi sul lago di Bomba, alla MEDOIL di realizzare la piattaforma OMBRINA e una mega raffineria. Questi ed altri progetti simili, avrebbero trasformato i nostri territori come il “Triangolo della Morte” di Priolo, Melilli, Augusta, o come Porto Marghera, Falconara e Taranto.
Grazie a chi si è speso e si spende quotidianamente per la salvezza dell’Abruzzo.
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