REGIONE ABRUZZO (RADIO) ATTIVA SENZA NESSUNA CONSULTAZIONE PUBBLICA LA REGIONE ABRUZZO OFFRE IL GRAN SASSO COME SEDE PER UN ESPERIMENTO AD ALTISSIMO RISCHIO DI CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA

 

Avete letto bene, non è uno scherzo. Questa volta la notizia è molto più allarmante di qualunque possibile commento e riflessione. A conferma che non c’è limite al peggio e a suggello di un’idea altalenante che chi governa questa regione deve aver confuso il proprio ruolo di salvaguardia della salute e dell’incolumità dei propri amministrati con una licenza di uccidere.

Apprendiamo in queste ore, infatti, che il progetto di un esperimento nei laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso, tenuto finora ben nascosto, è già in una fase avanzata di realizzazione.

L’esperimento chiamato Sox serve per una ricerca sui neutrini e prevede, allo scopo, l’arrivo di una potente sorgente radioattiva proveniente dal combustibile di un reattore nucleare russo, addirittura già acquistato.

E’ già pronto anche l’involucro che servirà al trasporto e visti i rischi stessi del trasporto verrà effettuata una simulazione di imminente realizzazione.

Verrebbe da dire che, invece di un comunicato, questo sia l’incipit di una storia che ha per protagonisti i Fantastici 4. E invece no, è proprio così.

L’incredulità raggiunge vertici inattesi al punto che può succedere che, per qualche strano effetto della notizia, venga addirittura da ridere di un riso però preludio di una rabbia che, di fronte alle altre decine di tentativi di aggressioni quotidiane alla nostra terra, oscura tutte le altre. Ecco perché Ombrina: forse qualcuno sapeva che ci sarebbe stata Ombrona …

Poi, a pensarci, i Fantastici 4 ci sono davvero.

E’ fantastica la Regione Abruzzo, dalla quale, se non sapeva nulla (?), ci aspettiamo una veemente reazione che impedisca tutto questo. Fantastica è la direzione dei laboratori del Gran Sasso che progetta un esperimento rischiosissimo per l’ambiente e la salute umana. Fantastica è l’Unione Europea sotto la cui egida è reso possibile l’esperimento Sox , frutto di una collaborazione internazionale tra enti di ricerca e università. Fantastici siamo noi che per non ammalare e morire di cancro sempre di più faremmo bene a trasferirci.

L’esperimento Sox prevede entro il 2018 la “lavorazione” di un gigantesco monolite radioattivo nel cuore dell’Abruzzo sismico, ignorando gli enormi rischi di contaminazione dell’ambiente e delle falde acquifere, per scoprire qualcosa di nuovo sui neutrini. Non possiamo sapere quali saranno le conseguenze di questi studi per il bene dell’umanità, ma supponiamo che si aggiungerà qualche tassello più o meno infinitesimale alla conoscenza di una materia che forse sarà utile alle generazioni future, insieme a tutti gli studi in tutti i laboratori di ricerca al mondo, magari anche per la ricerca sul cancro. Non possiamo saperlo, ma sperandolo vivamente, se così fosse, faranno in tempo ad utilizzare quelle ricerche per i tumori che quell’esperimento procurerà tra noi abruzzesi? Ci ammalate per curarci?

Per questo esperimento saranno spesi tantissimi soldi che invece di essere utilizzati per bonificare le aree del mondo ridotte ad enclave di malattie e degrado, vengono impiegati per peggiorare le condizioni di un pezzo di terra, l’Abruzzo, già piegato dalla natura con i terremoti, e da uomini incapaci al comando.

Abbiamo il dubbio di trovarci di fronte ad una massa di cialtroni, una pletora di scienziati, tecnici e politici indegni di poggiare i piedi sulla terra d’Abruzzo.

Aspettando, con sempre minore speranza, un qualche segnale di intelligenza al servizio degli abruzzesi.

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