INACCETTABILI LE DENUNCE DEL TUTTO PRIVE DI FONDAMENTO PER I PACIFICI PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE DE L’AQUILA IN OCCASIONE DELLA VISITA DI RENZI.

L’INACCETTABILE RISPOSTA…:

…ALLA PACIFICA DOMANDA:

COMUNICATO-STAMPA DI NUOVO SENSO CIVICO DEL 20 APRILE 2016

INACCETTABILI LE DENUNCE DEL TUTTO PRIVE DI FONDAMENTO PER I PACIFICI PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE DE L’AQUILA IN OCCASIONE DELLA VISITA DI RENZI.

L’INTERO MOVIMENTO CHE SI BATTE PER DIFENDERE L’ABRUZZO E L’ADRIATICO DALLE TRIVELLAZIONI E DALLE DEVASTAZIONI AMBIENTALI, DI CUI NUOVO SENSO CIVICO INSIEME AL COORDINAMENTO NO OMBRINA E’ INDISCUSSO PROTAGONISTA, IN DIECI ANNI DI ATTIVITÁ HA ORGANIZZATO INNUMEREVOLI MANIFESTAZIONI MOBILITANDO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE E MAI UNA VOLTA C’È STATO IL BENCHÉ MINIMO PROBLEMA DI ORDINE PUBBLICO O QUALCHE EPISODIO DI MANCANZA DI RISPETTO DELLE LEGGI E DELLE REGOLE DEL VIVERE CIVILE. SIAMO STATI PIÙ DI UNA VOLTA SOTTO E DENTRO I PALAZZI REGIONALI, I MINISTERI E PERFINO IL PARLAMENTO SEMPRE NELLA MASSIMA CORRETTEZZA.

DOPO LA MANIFESTAZIONE DI LANCIANO DEL 23 MAGGIO 2015 ALLA QUALE HANNO PARTECIPATO 60 MILA PERSONE PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA, COMPRESI ANCHE DIVERSI CENTRI SOCIALI, LE FORZE DELL’ORDINE E IN PARTICOLARE LA QUESTURA DI CHIETI E IL COMMISSARIO CAPO DI LANCIANO SI SONO COMPLIMENTATI CON NUOVO SENSO CIVICO E CON TUTTI GLI ORGANIZZATORI PER LA PERFETTA GESTIONE DELL’EVENTO CHE DATE LE SUE ENORMI DIMENSIONI IN UN CONTESTO COSÌ PICCOLO AVREBBE POTUTO CREARE DEGLI INCONVENIENTI E INVECE CI SIAMO POTUTI VANTARE CON ORGOGLIO COME NON CI SIA STATO NEMMENO UN SEGNO DI PENNARELLO SUI MURI.

IL MOVIMENTO HA SEMPRE COLLABORATO NEL MIGLIORE DEI MODI CON LE FORZE DELL’ORDINE E CON TUTTE LE AUTORITÁ CIVILI E MILITARI PER GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE IN PERFETTA SICUREZZA DI TUTTI I CITTADINI ALLE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA PER LE GIUSTE RIVENDICAZIONI POPOLARI COME QUELLA DI IMPEDIRE LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “OMBRINA MARE” CHE INFATTI È STATA RICONOSCIUTA TALE DALLE ISTITUZIONI DIVENTANDO LEGGE DI STATO VOTATA DAL PARLAMENTO ITALIANO.

ALLE NOSTRE MANIFESTAZIONI HANNO SEMPRE PARTECIPATO FAMIGLIE INTERE CON BAMBINI E ANZIANI E PERSONE DELLE PIÙ SVARIATE ESTRAZIONI SOCIALI E DAI DIFFERENTI ORIENTAMENTI POLITICI E CULTURALI UNITE DALL’UNICO SCOPO DI RAGGIUNGERE IN MANIERA DEL TUTTO PACIFICA L’OBIETTIVO DELLA DIFESA DEI PROPRI LUOGHI E DEL BENESSERE DELL’INTERA COLLETTIVITÁ.

LA GIORNATA DI PROTESTA DELL’AQUILA, PREANNUNCIATA ED AUTORIZZATA DALLE AUTORITÁ, È STATO L’UNICO EPISODIO IN TANTI ANNI IN CUI SI SONO VERIFICATI DEI FATTI INCRESCIOSI (COME ALCUNE CARICHE A FREDDO TRA GLI INERMI GIORNALISTI) CHE POTEVANO ESSERE TRANQUILLAMENTE EVITATI SE NON CI FOSSE STATA UNA GESTIONE DELL’ORDINE PUBBLICO APPROSSIMATIVA, CAOTICA, INADEGUATA E NON COLLABORATIVA CON I MANIFESTANTI CHE ERANO ANDATI LÌ PER RENDERE EVIDENTE ANCORA UNA VOLTA IL PROPRIO DISSENSO IN MANIERA DEL TUTTO PACIFICA.

È INCREDIBILE E INACCETTABILE CHE SIA ACCADUTO TUTTO CIÒ QUANDO I PARTECIPANTI ERANO POCHE DECINE, TUTTI NATURALMENTE A VOLTO SCOPERTO E ARMATI SOLO DI BANDIERE “NO OMBRINA”, MOLTI ADULTI, MADRI E PADRI DI FAMIGLIA SENZA ALCUN ATTEGGIAMENTO AGGRESSIVO O INTIMIDATORIO, AI QUALI SONO STATI CONTRAPPOSTI IN MANIERA SPROPORZIONATA INTERI NUCLEI DI AGENTI IN TENUTA ANTISOMMOSSA.

TUTTI I FILMATI DELLA GIORNATA DIMOSTRANO COME NON VI SIA STATO ALCUNO SFONDAMENTO O ATTO VIOLENTO NEI CONFRONTI DELLE FORZE DELL’ORDINE E CHE L’UNICO INFORTUNIO ACCADUTO, IL FERIMENTO DELLA POLIZIOTTA, SIA STATO CAUSATO DA UNO SCONTRO INVOLONTARIO CON UN COLLEGA. ALLA SFORTUNATA AGENTE IL MOVIMENTO HA IMMEDIATAMENTE MANIFESTATO IL SUO RINCRESCIMENTO NONOSTANTE NON ABBIA AVUTO ALCUNA RESPONSABILITÁ IN MERITO. QUANDO LA POLIZIA HA INFINE CREATO UN CORDONE PER FERMARE I MANIFESTANTI, NESSUNO HA TENTATO DI FORZARLO ED È STATO DILIGENTEMENTE RISPETTATO IL DIVIETO DI AVANZARE.

NELLE ORE SUCCESSIVE, A POCHI METRI DALL’EDIFICIO NEL QUALE SI TENEVA L’INCONTRO DI RENZI CON LE AUTORITÁ REGIONALI, È CONTINUATA LA PROTESTA  RUMOROSA E CHIASSOSA MA DEL TUTTO PACIFICA DEI MANIFESTANTI, A DIMOSTRAZIONE DEL FATTO CHE SE FIN DALL’INIZIO FOSSE STATA CONCESSA QUESTA OPPORTUNITÁ AL POSTO DEL TENTATIVO DI TENERE IL PIÙ LONTANO POSSIBILE GLI INNOCUI CONTESTATORI PER NON “ROVINARE LA FESTA” AL CAPO DEL GOVERNO, TUTTO QUESTO NON SAREBBE ACCADUTO.

E INVECE SI E’ PREFERITA LA STRADA DELLA REPRESSIONE VIOLENTA CON CARICHE E MANGANELLATE DEL TUTTO INGIUSTIFICATE E FUORI LUOGO (CON ALMENO TRE FERITI TRA I MANIFESTANTI) CHE HANNO SEMPLICEMENTE CONTRIBUITO AD AUMENTARE LA TENSIONE CHE ANZI L’ATTEGGIAMENTO RESPONSABILE DEI PRESENTI HA IMPEDITO POTESSE DEGENERARE. DI QUESTA GESTIONE FALLIMENTARE DELL’ORDINE PUBBLICO DEVE TENER CONTO LA MAGISTRATURA NELL’ANALISI DELLE CIRCOSTANZE CONSIDERATA ANCHE LA STORIA PERSONALE DI TUTTI I PARTECIPANTI ALLA PROTESTA CHE HANNO SEMPRE COMBATTUTO LE INGIUSTIZIE SOCIALI A VISO APERTO, CON LEALTÁ E SEMPRE NEL PIENO RISPETTO DELLE LEGGI E DELLE AUTORITÁ NONOSTANTE I MOLTI SOPRUSI SUBITI.

ED È PROPRIO QUESTA CONVINTA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E NEI FEDELI SERVITORI DEL PAESE CHE CI FA BEN SPERARE COME QUESTA BRUTTA PAGINA CON LE INAUDITE DENUNCE A CHI SI È SEMPRE BATTUTO PER IL BENE DELL’INTERA COMUNITÁ NELLA QUALE VIVE IN PERFETTA ARMONIA, VENGA PRESTO CHIUSA SCAGIONANDO COMPLETAMENTE TUTTE LE PERSONE INGIUSTAMENTE COINVOLTE.

COMPROMETTERE IL LEALE RAPPORTO DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE TRA I BUONI CITTADINI E LE BUONE ISTITUZIONI PUBBLICHE NON CONVIENE A NESSUNO E PUÒ PORTARE SOLO INDESIDERATE CONSEGUENZE NEGATIVE PER TUTTI. LO STRAORDINARIO SOSTEGNO CHE DA SEMPRE RICEVIAMO DALL’OPINIONE PUBBLICA CI DÁ LA FORZA PER POTER RECLAMARE IN OGNI SEDE IL RISPETTO DEI NOSTRI SACROSANTI DIRITTI ED OTTENERE LA VERITÁ E LA GIUSTIZIA CHE CI SONO DOVUTE.