IL COMUNE DI LANCIANO, DOPO BUCCHIANICO E CASACANDITELLA, DICE NO AL METANODOTTO LARINO CHIETI E DI CONSEGUENZA ALLO STOCCAGGIO DI SAN MARTINO SULLA MARUCCINA.

Cosa faranno adesso i comuni di Chieti, Orsogna, Paglieta, Castelfrentano, Cupello, Furci, Monteodorisio, Scerni, Pollutri, Casalbordino, Casalincontrada, Cepagatti, Rosciano e Pianella?
Confermeranno il loro parere favorevole con il “SILENZIO ASSENSO”?

I Sindaci di questi comuni avranno forse fatto un “patto con il diavolo” assicurandosi che i propri cittadini ed i propri territori rimangano immuni ad eventuali terremoti indotti? Oppure che eventuali scoppi ed incendi vengano spenti con l’acqua santa? L’ unica, fino a questo momento, ma è ancora da verificare, forse in grado di soffocare incendi e esplosioni di metanodotti e stoccaggi di gas.

Come potranno dormire sonni tranquilli dopo gli ultimi pronunciamenti della scienza?

Come si giustificheranno nei confronti dei loro concittadini nel caso avvenga una delle tante sciagure provocate da questi insediamenti?
O quando vorranno organizzare i propri territori e si troveranno “tra i piedi” i vincoli che l’ opera imporrà?
Vi aggiorneremo nei prossimi giorni sulle decisioni che le amministrazioni prenderanno in merito.
PER ORA CI AFFIDIAMO L’ACQUA SANTA E A CHI HA DETTO NO.

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lastampa.it

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