CITTADINI AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITÀ

CITTADINI AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITÀ

Nella vita ci è capitato spesso di votare tappandoci il naso oppure chiudendo un occhio, a volte entrambi. In democrazia è così.

La democrazia unisce tutte le parti sociali attraverso lo strumento dei partiti e dei loro portavoce e con lo strumento del voto consente l’espressione di governi che non potranno mai accontentare tutti, anche tra i vincenti, perché le sfumature della vita reale sono molto più complesse di qualunque forma di governo.

Viviamo in un momento storico complesso, nel quale la confusione regna sovrana, a vantaggio di chi propone soluzioni semplicistiche a problemi di complessità enorme, approfittando dello smarrimento collettivo e della caduta libera dei valori fondanti della nostra civiltà.

Primo fra tutti il rispetto del Bene Comune da cui deriva quello della condivisione e della solidarietà.

La nostra casa comune è l’Ambiente nel quale viviamo. Ambiente non significa solo parchi, riserve e oasi protette. Ambiente significa anche le nostre città, i nostri piccoli comuni, le aree industriali, le campagne, i nostri rifiuti, il mare e l’aria che respiriamo.

Alle prossime Elezioni regionali non è in gioco il destino del mondo, ma di una piccolissima parte della direzione globale che vogliamo dare al nostro futuro. Il mare è fatto di gocce. Lo spettro dei cambiamenti climatici si aggira come una falce pronta a determinare il destino di milioni di uomini e donne nel mondo, costringendoli ad un esodo di proporzioni bibliche, in alcune aree già in atto, oltre che irrefrenabile, se non attraverso genocidi.

Provare ad invertire la rotta ed agire sulle cause di questi cambiamenti è necessario prima che sia troppo tardi, per tutti.

L’Abruzzo è una regione che, per la bassa densità demografica e per le caratteristiche geomorfologiche, suscita appetiti speculativi giganteschi: inceneritori, discariche di amianto, impianti per il trattamento di rifiuti speciali, trivelle, stoccaggi e tanto altro ancora.

È per questo che Nuovo Senso Civico ha deciso  di scendere in campo.

Per entrare nell’agone della vita politica della nostra regione, allo scopo di imprimere una direzione precisa per il suo sviluppo.

Il nostro curriculum è costellato di decine e decine di piccole e grandi battaglie, tutte indirizzate al contrasto di attività speculative dannose per i cittadini e a vantaggio di pochi. Veri e propri assalti all’arma bianca, consentiti da un sistema che vanifica l’impegno di tutte le persone oneste all’interno della Pubblica amministrazione, per colpa di qualche mela marcia al servizio di imprenditori senza scrupoli, capaci di gestire i sempre presenti marpioni della politica.

Vogliamo entrare dentro per cercare di spezzare questa catena invisibile di piccolo e grande malcostume.

Vogliamo essere il cavallo di Troia di queste elezioni, attraverso il nostro Ulisse, il nostro Presidente Alessandro Lanci .

La sua candidatura è la nostra: operai, ingegneri, avvocati, studenti, casalinghe, artigiani, disoccupati, insegnanti, tutti cittadini al servizio della collettività.

Nel nome di questi dieci anni di lotte, costate sacrifici, impegno e risorse economiche, nella speranza che chi semina raccoglie, confidiamo nell’intelligenza pragmatica degli elettori.

Un atto di fede per chi ha dato l’anima per il nostro Bene comune, provando a scansare la puzza sotto il naso, individuando in questa scelta il miglior candidato possibile alle elezioni regionali del 10 febbraio 2019.

Il Tuo voto vale la Salute del nostro territorio: questa è la migliore ragione per votare Alessandro Lanci.

Noi abbiamo fatto la nostra parte, adesso tocca a te.

La nostra campagna elettorale sarà molto povera per ciò che riguarda l’aspetto finanziario: se sei con noi, fai girare questo messaggio tra i tuoi contatti, parenti, amici e conoscenti.

per maggiori dettagli clicca qui: www.alessandrolanci.it

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