CHIAMIAMOLI ASSASSINI
Significato di “assassino”, dal vocabolario Treccani della lingua italiana:
- Chi assassina, chi si è reso colpevole di un assassinio;
- (fig.) Chi danneggia persone o cose, per malvagità o inettitudine.
Le parole sono importanti.
Ancora più importante è il vero significato delle parole.
Chi distorce e camuffa il vero significato delle parole per i propri biechi fini personali è un imbroglione. Cinico e baro, si diceva una volta.
Significati lampanti.
Un inceneritore è un inceneritore, punto. Non è un termovalorizzatore né un impianto di generazione e via di questo passo confondendo.
Chi uccide le persone o le danneggia gravemente, “per malvagità o inettitudine” è un assassino.
Chi sversa veleni mortali nei fiumi, nell’aria o sottoterra non è un imprenditore, non è un semplice faccendiere: è un assassino.
Chi uccide lentamente, dopo dieci, venti o trent’anni, con l’amianto, le polveri sottili, i metalli pesanti o simili, sapendo di farlo, è un assassino, oltre che un vigliacco.
E chi permette tutto questo, ricopre, aiuta, rende lecito quello che non si potrebbe magari alzando i limiti di legge delle sostanze nocive, è anch’egli un complice e quindi un assassino.
Un assassino è un assassino, anche senza kalashnikov in mano, anzi è ancora più insidioso perché nasconde con abilità e col sorriso i suoi veri obiettivi: i soldi e il potere, schiacciando chiunque si frapponga allo scopo.
Ma attenzione, l’esperienza di questi anni ci ha consegnato una grande abilità: sappiamo riconoscere gli assassini, anche quelli in giacca e cravatta.
E questo significa che la loro vita, quella che vogliono negare agli altri, sarà sempre più dura.
Una promessa è una promessa.
Fm